Nuova Riveduta:

Geremia 50:40

Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti»,
dice il SIGNORE,
«nessuno più vi abiterà,
non vi risiederà più nessun figlio d'uomo.

C.E.I.:

Geremia 50:40

Come quando Dio sconvolse Sòdoma, Gomorra e le città vicine - oracolo del Signore - così non vi abiterà alcuna persona né vi dimorerà essere umano.

Nuova Diodati:

Geremia 50:40

Come DIO distrusse Sodoma, Gomorra e le città loro vicine», dice l'Eterno, «così non vi abiterà più alcuno né vi dimorerà più figlio d'uomo.

Riveduta 2020:

Geremia 50:40

Come avvenne quando Dio sovvertì Sodoma, Gomorra e le città loro vicine”, dice l'Eterno, “nessuno più vi abiterà, non vi dimorerà più nessun figlio d'uomo.

La Parola è Vita:

Geremia 50:40

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 50:40

Come avvenne quando Dio sovvertì Sodoma, Gomorra, e le città loro vicine, dice l'Eterno, nessuno più abiterà quivi, non vi dimorerà più alcun figliuol d'uomo.

Ricciotti:

Geremia 50:40

Sarà, dice il Signore, come Sodoma e Gomorra, e le vicine città che il Signore distrusse; non abiterà qui più nessuno e mai più creatura umana in essa vi farà dimora.

Tintori:

Geremia 50:40

come il Signore distrusse Sodoma e Gomorra e le città vicine - dice il Signore - nessuno vi abiterà, e non vi dimorerà il figlio dell'uomo.

Martini:

Geremia 50:40

Nella stessa guisa, che il Signore distrusse Sodoma, e Gomorra, e le sue vicine, dice il Signore; così uomo non avrà quivi sua stanza, né figliuolo di uomo vi dimorerà.

Diodati:

Geremia 50:40

Siccome Iddio sovvertì Sodoma, Gomorra, e le città lor vicine, dice il Signore; così non abiterà più quivi uomo alcuno, e niun figliuol d'uomo vi dimorerà più.

Commentario abbreviato:

Geremia 50:40

33 Versetti 33-46

È il conforto di Israele nell'angoscia: anche se sono deboli, il loro Redentore è forte. Questo può essere applicato ai credenti, che si lamentano del dominio del peccato e della corruzione, nonché della propria debolezza e delle molteplici infermità. Il loro Redentore è in grado di custodire ciò che gli affidano; e il peccato non avrà il dominio su di loro. Egli darà loro quel riposo che rimane per il popolo di Dio. Anche qui c'è il peccato di Babilonia e la sua punizione. I peccati sono: idolatria e persecuzione. Colui che non salverà il suo popolo nei suoi peccati, non tollererà mai la malvagità dei suoi aperti nemici. I giudizi di Dio per questi peccati li metteranno a ferro e fuoco. Nei giudizi denunciati contro la prospera Babilonia e nelle misericordie promesse all'afflitto Israele, impariamo a scegliere di soffrire le afflizioni con il popolo di Dio, piuttosto che godere dei piaceri del peccato per una stagione.

Riferimenti incrociati:

Geremia 50:40

Ger 49:18; 51:26; Ge 19:24,25; De 29:23; Is 1:9; 13:19,20; Os 11:8,9; Am 4:11; Sof 2:9; Lu 17:28-30; 2P 2:6; Giuda 1:7; Ap 11:8; 18:8,9

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